Chi siamo
Quando
una mamma che ha improvvisamente perso un figlio, ti guarda negli occhi e ti dice: “nonostante la tragicità del momento, è stato bello incontrarvi, grazie...”
C’è qualcosa di più emozionante?
È Giorgia che parla e oggi è qui, nella azienda familiare insieme a sua sorella Federica, al suo papà Emidio e alla sua mamma Laila, la quinta generazione a perpetuare il lavoro di Alfredo.
Giorgia e Federica, straordinarie sorelle che affrontano e superano ogni sfida: “vediamo il domani” e “sosteniamo il presente”.
La storia iniziò con un giovane ragazzo pescarese che aveva lavorato con suo padre Emidio nella bottega di falegnameria artigiana nella Vecchia Pescara, e che decise di emigrare a 17 anni in Venezuela.
Tutto partì da lui! Ma chi era?
Era un ragazzo come tanti, che aveva un sogno. Un sogno forse in parte disatteso poiché dal Venezuela fece ritorno solo dopo qualche anno e affiancò definitivamente il padre nella conduzione dell’Impresa Funebre di famiglia che, in breve tempo, abbandonò l’etichetta di bottega artigiana e assunse l’identità di una vera impresa commerciale.
Nel 1995 poi Alfredo, con una esperienza ormai quasi cinquantennale nel settore, decide di uscire, assieme al figlio Emidio, dall’azienda di famiglia e di aprire la propria Impresa Funebre “Emidio e Alfredo De Florentiis”, che da allora ha come unica sede via S. Spaventa 6/3 nella zona dello Stadio Adriatico.

Quando una mamma che ha improvvisamente perso un figlio, ti guarda negli occhi e ti dice: “nonostante la tragicità del momento, è stato bello incontrarvi, grazie...”
C’è qualcosa di più emozionante?
È Giorgia che parla e oggi è qui, nella azienda familiare insieme a sua sorella Federica, al suo papà Emidio e alla sua mamma Laila, la quinta generazione a perpetuare il lavoro di Alfredo.
Giorgia e Federica, straordinarie sorelle che affrontano e superano ogni sfida: “vediamo il domani” e “sosteniamo il presente”.
La storia iniziò con un giovane ragazzo pescarese che aveva lavorato con suo padre Emidio nella bottega di falegnameria artigiana nella Vecchia Pescara, e che decise di emigrare a 17 anni in Venezuela.
Tutto partì da lui! Ma chi era?
Era un ragazzo come tanti, che aveva un sogno. Un sogno forse in parte disatteso poiché dal Venezuela fece ritorno solo dopo qualche anno e affiancò definitivamente il padre nella conduzione dell’Impresa Funebre di famiglia che, in breve tempo, abbandonò l’etichetta di bottega artigiana e assunse l’identità di una vera impresa commerciale.
Nel 1995 poi Alfredo, con una esperienza ormai quasi cinquantennale nel settore, decide di uscire, assieme al figlio Emidio, dall’azienda di famiglia e di aprire la propria Impresa Funebre “Emidio e Alfredo De Florentiis”, che da allora ha come unica sede via S. Spaventa 6/3 nella zona dello Stadio Adriatico.

Contatti
-
-
INSTAGRAM: @emidiodeflorentiis
-
-
TELEFONO: 337 664777 - 085 66021
blog
Articoli, News e Curiosità per raccontarvi storie e farvi conoscere le tradizioni di tutto il mondo.
Avvicinarsi e parlare della morte è la cosa che più spaventa gli esseri umani, vero?
Proprio per questo, con la sezione Blog vogliamo raccontare il nostro lavoro parlando di tante cose utili e interessanti.
Il funerale da Codiv-19: alcune regole da rispettare
Dire addio alla persona cara con una preghiera, senza poterle dare l’ultimo saluto, senza poter partecipare al rito funebre. Tutto...Continue reading→
No, non è facile lavorare con una pandemia in corso
Non è facile, non è lo è per nessuno combattere contro un nemico invisibile che si chiama Covid-19 e che...Continue reading→
Come la Pandemia ha stravolto i Funerali: ora senza abbracci e senza baci
I sacerdoti indossano la mascherina. I familiari e gli amici, dove sono finiti? Sono vietati gli assembramenti ☹ Tutti indossano...Continue reading→
La morte ai tempi del Coronavirus
Non è un momento facile per l’intera Italia, non è mai successo di vedere il nostro paese chiuso, limitato e...Continue reading→
Onoranze funebri in Tv: tante le serie televisive!
Qualcuno disse: “The show must go on”. Lo spettacolo deve andare avanti. È una frase che si sente spesso in...Continue reading→