La terapia della dignità, sviluppata da Harvey Max Chochinov, è un approccio psicoterapeutico innovativo che si rivolge alle persone che si trovano a fare i conti con una malattia che limita la durata della vita, e al contempo a chi resta dopo che questa persona non ci sarà più. Questa terapia si concentra sul migliorare la qualità di vita residua del paziente, aiutandolo a accettare la propria condizione, affrontare le emozioni difficili, rinforzare il senso di dignità e sistemare eventuali questioni relazionali ancora in sospeso.
Obiettivi
L’obiettivo principale è quello di accompagnare la persona verso una morte serena e dignitosa, offrendo strumenti per diminuire la sofferenza, migliorare il benessere psicologico e rafforzare i legami affettivi, oltre a lasciare un ricordo positivo dopo la morte ai suoi cari. La terapia della dignità si basa su un ascolto attivo ed empatico, e su tecniche specifiche per esplorare i bisogni profondi, favorire la comunicazione con i propri cari e sostenere la speranza e il ricordo.
Sebbene la terapia della dignità sia principalmente focalizzata sul sostegno del paziente durante la fase terminale della vita, i suoi effetti si estendono anche al periodo successivo alla morte.
Per chi resta
La terapia della dignità non si limita al solo paziente, ma offre un supporto fondamentale anche ai familiari e agli operatori sanitari coinvolti. Attraverso colloqui e debriefing, si cerca di elaborare il lutto, favorire la comunicazione e promuovere un sano processo di elaborazione del dolore. Una delle parti più importanti della terapia della dignità incoraggia il paziente a riflettere sul proprio vissuto e a lasciare un messaggio ai propri cari. Questo può assumere diverse forme, come una lettera, una registrazione audio o video, un elaborato o semplicemente un momento di condivisione profonda. Questo lascito, sicuramente emozionante e intimo, sarà sicuramente di grande conforto per i familiari, sia nel momento immediatamente successivo al lutto, sia nel tempo.
Come farla
La terapia della dignità solitamente è integrata in un percorso di cure palliative più ampio, che prevede il coinvolgimento di diverse figure professionali (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali) e l’offerta di un supporto globale al paziente e alla sua famiglia. Il supporto psicologico offerto dalla terapia può aiutare i familiari a elaborare il lutto in modo più sano e completo e, attraverso un rafforzamento dei legami familiari e la condivisione di ricordi ed emozioni, si acquisisce la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per preservare il ricordo positivo che perdurerà nel tempo.
Il documento generativo
La terapia ha come ultimo lascito il Documento Generativo, cioè un elaborato, solitamente scritto, che viene lasciato come eredità spirituale alle famiglie e ai cari dopo la dipartita. Questo viene redatto grazie all’aiuto del terapista, o della figura delegata, ascoltando, accogliendo e guidando il paziente, attraverso un percorso specifico e dedicato, che permetterà di raccogliere tutte le emozioni, sensazioni e ricordi che si vogliono tramandare. Sarà il paziente stesso a decidere chi saranno i destinatari di questo elaborato, che sarà consegnato e letto solo dopo la morte. Lo scopo, soprattutto nel caso di un percorso di cure palliative, dove paziente e familiari sono considerati un’unica entità di cura, è quello di alleviare il dolore, favorire una più rapida elaborazione del lutto e lasciare un ricordo indelebile e di conforto nel tempo, soprattutto nei periodi delle ricorrenze, considerati i più difficili da metabolizzare.
La terapia della dignità rappresenta un approccio innovativo e prezioso per affrontare le sfide del fine vita, offrendo un sostegno psicologico personalizzato e attento ai bisogni individuali. Il successo di questa terapia sicuramente è nella sua accezione dualista, da una parte la dignità del malato e dall’altra parte il sostegno che i suoi cari avranno nel momento della dipartita. La morte è un momento di passaggio importante e segnante, noi delle Onoranze funebri Emidio e Alfredo de Florentiis lo ripetiamo spesso, e ogni aiuto per favorire una rapida elaborazione del lutto e garantire che il ricordo positivo si tramandi nel tempo, è importantissimo e a volte indispensabile.