La morte del Cavaliere Silvio Berlusconi ci ha dato l’opportunità di vedere come lo stato commemora gli uomini e le donne che lo hanno servito. Questo avviene attraverso i funerali di stato.
I funerali di stato sono cerimonie ufficiali organizzate per onorare un individuo che ha svolto un ruolo significativo nella società, come un capo di stato, un politico di alto livello o una figura di spicco nel campo delle arti, della cultura o dello sport. In Italia, la decisione di tenere un funerale di stato è presa dal governo centrale o dalle autorità competenti.
I funerali di stato in Italia sono regolamentati dal Protocollo per l’omaggio ai defunti illustri e per la celebrazione di funerali di Stato. Questo protocollo stabilisce le modalità e i dettagli delle cerimonie funebri, inclusi i ruoli delle autorità, le fasi della cerimonia e le onorificenze concesse.
L’ufficialità della cerimonia funebre di stato prevede un rigido protocollo con un cerimoniale da rispettare:
- il feretro viene contornato da sei carabinieri in alta uniforme, o appartenenti allo stesso corpo dello scomparso;
- presenza di onori militari al feretro all’ingresso del luogo della cerimonia e all’uscita;
- ci sarà sempre la presenza di almeno un rappresentante del governo;
- orazione commemorativa ufficiale;
- altri adempimenti eventualmente disposti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Inoltre potrebbe essere dichiarato anche un periodo di lutto pubblico nazionale o locale secondo le modalità e i contenuti indicati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per quanto riguarda i segni e le iniziative visibili in questi momenti, le bandiere degli edifici pubblici saranno poste a mezz’asta secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ferma la disciplina dei vessilli militari. Il Ministero degli Affari Esteri fornisce istruzioni ai titolari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane e può chiedere ai Rappresentanti diplomatici e consolari stranieri accreditati presso lo Stato italiano l’esposizione delle bandiere a mezz’asta, mentre le bandiere esposte all’interno sono abbrunate con due strisce di velo nero a cravatta.
Se lo scomparso era titolare di un organo pubblico, la camera ardente può essere allestita nella sede della stessa istituzione. Negli altri casi è seguita la volontà della famiglia o la consuetudine dell’ente.
La cerimonia vera e propria può includere discorsi commemorativi pronunciati da personalità di rilievo, membri della famiglia o amici intimi. La lettura di un encomio funebre, la celebrazione di un rito religioso e la partecipazione di cori o orchestre possono arricchire il programma.
La partecipazione ai funerali di stato è generalmente riservata a figure istituzionali, politici, rappresentanti delle forze armate, diplomatici e invitati speciali. La cerimonia è solitamente trasmessa in diretta televisiva per consentire a tutti i cittadini di seguire l’omaggio al defunto.
Una volta conclusa la cerimonia, la salma viene solitamente sepolta in un luogo di rilievo o in una tomba di famiglia. In alcuni casi, può essere deciso di effettuare la sepoltura in un luogo simbolico, come il Pantheon di Roma o altri monumenti nazionali.
In sintesi, i funerali di stato in Italia sono cerimonie solenni organizzate per onorare figure illustri che hanno lasciato un’impronta significativa nella società. La decisione di tenere un funerale di stato è presa dalle autorità competenti, e le cerimonie seguono un protocollo definito che include discorsi commemorativi, onorificenze e la partecipazione di rappresentanti istituzionali. Queste cerimonie offrono l’opportunità di rendere omaggio e ricordare le figure di spicco che hanno contribuito al paese.
Il ruolo delle onoranze funebri durante le esequie di questo tipo è molto importante, soprattutto per mantenere alta la solennità del momento ma anche per fondersi con la macchina organizzativa che comportano questi eventi, che solitamente muovono una gran parte della società civile. La preparazione, la storia e la professionalità di agenzie di onoranze funebri, come la Emidio e Alfredo de Florentiis, diventa perciò centrale anche in questo tipo di funerali.