Il post pandemia. Quali novità per il futuro dei funerali?

Ormai sono due anni che il mondo è martoriato dalla piaga del covid. Ora, grazie ai vaccini e a una consapevolezza acquisita da quasi tutti, possiamo finalmente pensare a un futuro senza pandemia e senza le limitazioni che ne conseguono. 

In questi due anni abbiamo conosciuto diversi metodi per celebrare i funerali, resi necessari dai divieti di assembramento, soprattutto nel primo lockdown. 

Ma quale sarà il futuro dei funerali?
Torneranno a essere i classici riti pre-covid o ci saranno novità?

Di sicuro in questo periodo abbiamo conosciuto diversi modi di celebrare i funerali e, nonostante tutto il dolore e la sofferenza che abbiamo e stiamo vivendo, una pandemia globale ci offre anche una possibilità: guardare agli altri Paesi, per vedere quali strategie hanno adottato per garantire un addio decorso ai nostri cari defunti, trovando spunti e idee per rivedere il modo in cui si celebrano i funerali, per offrire nuovi servizi e per sfruttare meglio e di più il mondo online.

Essere online

Nel periodo pandemico abbiamo scoperto come il mondo del web possa rivelarsi un valido alleato per poter rendere onore ai nostri cari anche se non possiamo essere fisicamente al funerale, oltre ad essere un metodo ormai consolidato per pubblicare le epigrafi. Ma, sulla scia degli acquisti online, in sempre più persone si aspettano una maggiore informazione sui prezzi e sui servizi delle agenzie funebri, consultabili magari sui siti web delle stesse. Vero, il mondo virtuale non si sostituirà a quello reale, ma comunque diventerà un valido aiuto per le persone che per lontananza, anzianità, condizioni fisiche o di salute, non possono recarsi alla funzione funebre personalmente. 

Il funerale all’aperto

Una altra tendenza che abbiamo visto durante la pandemia è stata quella del funerale all’aperto. Infatti i virus respiratori, come il covid, trovano terreno fertile per diffondersi negli spazi chiusi, e un rito celebrato all’aria aperta riduce il rischio di contagio e permette una più ampia partecipazione di persone alla funzione. Vero, in questo caso una grande incognita è data dal tempo e dalle stagioni, anche se celebrare un rito all’aperto, magari in un posto suggestivo e importante per il nostro caro, sicuramente sarà di grande valore simbolico.

Una curiosità, il funerale drive-in

Un servizio che in Giappone esiste dal 2017, e che in periodo di pandemia è risultato molto utile, è il funerale drive-in. Le persone arrivano in auto, si avvicinano a una finestrella, scrivono nome e indirizzo su un tablet, lasciano un’offerta e dicono una preghiera verso l’altare bruciando incenso (come previsto dal rito funebre buddista). Tutto questo senza scendere dall’auto e senza entrare in contatto con nessuno. Uno schermo installato nella sala del funerale rimanda le immagini di chi si presenta in auto, così i presenti sanno chi ha partecipato.

Il funerale virtuale

Anche se è sicuramente un metodo che risulta impersonale, in certi casi un funerale in streaming permette di far partecipare più persone all’ultimo saluto di un caro. La presenza, naturalmente, è sicuramente il modo migliore di omaggiare chi ci ha lasciato ma, in caso di difficoltà dettate dalla lontananza, o da condizioni di forza maggiore, è una soluzione valida, e, purtroppo, lo abbiamo sperimentato durante quest’ultimo periodo. 

Questi sono solo alcuni esempi delle nuove opportunità che il nostro lavoro potrebbe offrire in futuro. Naturalmente in nessun modo andranno a sostituire la ritualità di quel momento: il funerale non diventerà mai un qualcosa di impersonale. Ma, se dovesse esserci bisogno, noi delle Onoranze Funebri Emidio e Alfredo De Florentiis, siamo pronti a offrire qualunque opportunità per poter salutare un’ultima volta il vostro caro.

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