Le sepolture degli animali accanto agli umani sono una pratica che risale a tempi antichi, un segno tangibile del profondo legame che l’umanità ha con i suoi compagni animali. Questo rituale secolare è intriso di significati simbolici e testimonianze di affetto, esponendo la connessione unica tra uomini e bestie. Scopriamo insieme l’evoluzione di questa pratica attraverso il corso della storia.
Le prime tracce di sepoltura di animali risalgono all’antichità, quando molte culture attribuivano un valore spirituale agli animali. Gli antichi egizi, ad esempio, consideravano alcuni animali sacri, uno fra tutti il gatto, e li seppellivano con onori simili a quelli riservati agli umani. Questa pratica serviva a simboleggiare la continuità della vita oltre la morte e l’importanza di questi animali nella vita quotidiana.
Durante il periodo medievale, le sepolture condivise divennero più comuni in Europa. I cani, in particolare, erano spesso sepolti accanto ai loro padroni per simboleggiare la lealtà e la fedeltà. Le lapidi e i monumenti commemorativi venivano eretti per onorare questi legami speciali, evidenziando quanto fossero considerati importanti nella vita delle persone.
Con il Rinascimento e l’Illuminismo, la percezione degli animali subì un cambiamento significativo. La loro natura divenne oggetto di studio scientifico, e la sepoltura condivisa assunse una nuova dimensione. Alcuni aristocratici del tempo sceglievano di essere sepolti insieme ai loro animali come segno di status sociale e affetto duraturo.
Nel corso del XIX secolo, con l’urbanizzazione e l’industrializzazione in aumento, molti animali divennero compagni più stretti nelle città. La crescente urbanizzazione portò a un aumento delle sepolture animali nei cimiteri, evidenziando il cambiamento nella percezione sociale degli animali da meri compagni di lavoro a membri della famiglia.
Forse l’esempio più famoso di legame tra uomo e animale è quello di Hachikō, il famoso cane giapponese che attendeva ogni giorno il ritorno del suo padrone, il professor Ueno, alla stazione ferroviaria di Shibuya. Dopo la morte del professore nel 1925, Hachikō continuò ad attendere fedelmente ogni giorno fino alla sua morte nel 1935. Entrambi sono sepolti insieme, simboleggiando la lealtà eterna.
Oggi, le sepolture congiunte sono sempre più accettate e praticate. I proprietari di animali domestici cercano modi significativi per commemorare i loro compagni, creando spazi memoriali e scegliendo sepolture condivise come manifestazione tangibile del legame duraturo. Infatti, gli animali domestici, sono sempre più parte integrante della famiglia, e svolgono sempre più un ruolo importante nella società. Per questo, molte regioni, tra le quali anche l’Abruzzo, hanno deciso di emanare una legge per permettere di tumulare gli animali d’affezione insieme ai loro padroni.
Infatti sono le normative municipali e veterinarie che stabiliscono quali sono gli spazi per la sepoltura degli esseri umani e quelli dedicati agli animali. La norma di riferimento è l’articolo 75 del Testo Unico in materia di cimiteri e spazi per i funerali, che al comma 13 recita:
“Gli animali da affezione, per volontà del defunto o su richiesta degli eredi, possono essere tumulati in teca separata, previa cremazione, nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia, secondo le disposizioni contenute nell’art. 76 — regolamento d’attuazione — e nel regolamento comunale”
Naturalmente i passaggi sono diversi, per questo è sempre meglio chiedere a un agenzia di onoranze funebri o agli uffici preposti del comune. Infatti, per prima cosa, bisognerà verificare col veterinario se il nostro animale è morto per cause naturali o per una malattia, e solo dopo procedere alla cremazione e alla conservazione delle ceneri in un urna adatta alla tumulazione nei cimiteri. In questo modo possiamo chiedere la tumulazione congiunta.
In conclusione, le sepolture degli animali accanto agli umani hanno una storia ricca e affascinante. Da antiche pratiche spirituali a manifestazioni moderne di affetto, queste sepolture riflettono la complessità e la profondità del rapporto tra uomini e animali nel corso dei secoli. Naturalmente esistono regole precise per questo tipo di sepolture, e per non incorrere in fastidiose incomprensioni, o ulteriori delusioni, è sempre meglio rivolgersi a un agenzia di Onoranze funebri come le Emidio e Alfredo de Florentiis, che potranno darvi tutte le informazioni necessarie per questa nuova opportunità.